Mercoledì 27 settembre 2023 dalle ore 19, ospiteremo presso la sede del WSP Photography in Via Costanzo Cloro 58 Roma, la presentazione del libro “Paesaggi ricomposti” insieme all’autore, il fotografo Roberto Mirulla.

 

Il libro, edito da Silvana editoriale, è diviso in quattro capitoli dedicati al mare, all’urbe, alle campagne e alle alture.
Per il progetto, il fotografo e architetto Roberto Mirulla ha utilizzato sempre un obiettivo decentrabile che viene impiegato specialmente per la fotografia di architettura. Ogni “paesaggio ricomposto” è realizzato scattando sul posto 12 fotografie in sequenza, variando a ogni posa il decentramento. In un secondo momento, Mirulla riunisce tutti i fotogrammi sovrapponendoli, e dunque l’immagine che ne deriva risulta più ampia di ogni singolo fotogramma. L’immagine finale ricomposta con tutti i rettangoli visivi forma lo scalettato ai bordi che caratterizza tutte le fotografie della serie. Inoltre, variando l’esposizione da un fotogramma all’altro, il fotografo è riuscito a ottenere degli effetti di profondità all’interno dell’immagine. Un processo lento sia in ripresa che in successiva ricomposizione, necessario per riuscire a bilanciare composizione e luce nell’intento di trovare il giusto equilibrio, il giusto istante.

 

Roberto Mirulla nasce a Roma nel 1972 da padre italiano di Tripoli (Libia) e madre inglese.

Si appassiona di fotografia fin da adolescente, partecipa a concorsi e workshop fotografici. I suoi principali maestri sono stati il reporter Mario De Biasi e Franco Fontana. Fra i suoi fotografi preferiti ci sono Gabriele Basilico, Luigi Ghirri e gli storici associati dell’agenzia Magnum. E’ diplomato in fotografia presso l’Istituto Cine Tv Rossellini e laureato in Architettura a Roma Tre. Alla ricerca fotografica personale, accompagna un’attività didattica presso varie associazioni. Il suo lavoro indaga da sempre il paesaggio delle aree urbane e suburbane nelle loro trasformazioni, ricercando gli aspetti più sottili della composizione, della luce e dello spazio. La sua visione è allo stesso tempo emotiva e contemplativa. Il paesaggio molto spesso prevale sulla presenza umana, conferendo una dimensione metafisica alle immagini. Dal 2000 espone i suoi lavori presso gallerie d’arte e spazi istituzionali. Fa parte del gruppo di fotografi “Quelli di Franco Fontana”, con i quali ha esposto in varie sedi nazionali tra cui la Casa dell’Architettura e Palazzo Merulana a Roma, lo Spazio Tadini a Milano, il Palazzetto dell’Arte a Foggia.  Dal 2022 è membro di un Collettivo di artisti nel quartiere romano di Monteverde, con i quali sviluppa progetti artistici a Roma. Vive e lavora a Roma.