Angelo Turetta
Nasce ad Ancona nel 1955 ed è uno dei più apprezzati fotografi di scena del cinema italiano. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, inizia la sua carriera di fotografo ritraendo l’avanguardia teatrale degli anni Settanta e Ottanta. In seguito volge la sua attenzione a specifici temi sociali e di attualità internazionale e nazionale, in particolare alla città di Roma. L’emigrazione, la prostituzione, le feste dell’alta borghesia, un lavoro seguito con la polizia nelle zone di piu’ alta densità criminale e l’arrivo dell’Islam nella capitale del Cristianesimo lo portano a documentare in modo approfondito i cambiamenti sociali. Dal 1982 collabora con l’Agenzia Contrasto, per la quale realizza reportage su temi sociali e di attuali e nazionali che internazionali. Dal 1990 è fotografo di scena per il cinema, collaborando con registi quali Emanuele Crialese, Sergio Rubini, Dario Argento, Christian De Sica e Cristina Comencini.
Giovanni Cocco
Nasce a Sulmona nel 1973. Si dedica integralmente alla fotografia dal 2000, lavorando per numerosi editori italiani ed internazionali. Dal 2007 al 2010 completa “Burladies”, una serie di ritratti sulla vita delle donne nel mondo del Burlesque. Il lavoro è pubblicato in diverse riviste internazionali e entra a far parte di una mostra itinerante in tutta Europa. Inoltre sempre con Burladies dal 2010 al 2012, Giovanni Cocco è selezionato per il programma “Mentor” dall’Agenzia Internazionale VII. Da molti anni si occupa di un progetto a lungo termine sulla vita di sua sorella e della sua famiglia, “Monia”, che vince il secondo premio all’Emerging Photographer Grant di Burn Magazine e della fondazione Magnum, e viene segnalato dalla giuria del Premio Roger Pic della Scam di Parigi che gli dedica un’esposizione in occasione del Mois de la Photo 2012. Sempre con “Monia” nel 2016 vince il grant della Reminder Photography Strongold Gallery che gli dedica un esposizione a Tokyo. Vive e lavora tra Roma e Berlino.
Dario De Domincis
Ha iniziato a lavorare come fotografo professionista nel 1993. Il suo lavoro è stato pubblicato su numerosi giornali italiani e internazionali (Espresso, Newsweek, Sunday Times, El Pais). Dal 1999 ha rivolto sempre di più l’attenzione all ricerca personale e ai suoi progetti documentaristici. Nel 2001 ha completato un’inchiesta, di quattro anni, sull’attuale movimento monarchico in Italia, che è stata pubblicata nel magazine del Corriere della Sera. Dal 2002 al 2009 ha insegnato fotogiornalismo all’Istituto statale di cinema e televisione Roberto Rossellini di Roma. Dal 2003 al 2009 ha tenuto corsi di foto-reportage presso Officine Fotografiche e altre scuole di fotografia a Roma. Nel 2004, ha pubblicato il suo primo libro “Una storia cubana”, Edizioni Postcart. Questo progetto a lungo termine riassume un’indagine di quindici anni volta a seguire la trasformazione di Cuba dopo la caduta del blocco socialista in Europa. Nel 2009 si è trasferito a Rio de Janeiro. Dal 2011 al 2015 ha collaborato con Le Monde e Die Zeit per i quali ha seguito gli eventi socio-politici brasiliani in preparazione dei due mega-eventi sportivi (Fifa World Cup e Olimpiadi ). Nel 2012 e 2013 è chiamato per realizzare la documentazione visuale del libro “Soldati di Gomma”, pubblicato da Escrituras Editora. Nel 2013 e 2016 ha partecipato al Festival Internazionale di Fotografia “Paraty em Foco” dove ha tenuto workshop e seminari fotografici. Tra il 2013 e il 2017 ha realizzato una ricerca fotografica sul pellegrinaggio religioso dedicato a San Francesco d;Assisi, che si svolge nel nord-est del Brasile. Il progetto è stato esposto a Roma e a Rio de Janeiro. Sarà anche parte di un film documentario sulla fotografia e la sua interazione con la società contemporanea, prodotto da Globo News. Dal 2014 documenta le conseguenze che l’inquinamento sta causando sull’economia e sulla salute della comunità di pescatori artigianali di Rio de Janeiro.
Carlo Gianferro
Carlo Gianferro è un fotografo indipendente. Dal 2004 al 2008 ha lavorato con le ricche comunità Rom rumene e moldave e ha pubblicato Gypsy Architecture (German Axel Menges Edition, 2007) e Gypsy Interiors (Postcart Edizioni, 2009). Ha lavorato a progetti personali nell’Europa dell’Est, in Africa e in Medio Oriente. Si è dedicato a inchieste sulle malattie mentali, sui lavoratori emigrati e su altre comunità. Le sue fotografie documentano le condizioni delle persone e le mostrano in un contesto nel quale l’ambiente è importante quanto le figure umane. Le sue immagini sono state pubblicate in tutto il mondo e ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali anche il 1° premo nella sezione “Portrait stories” al World Press Photo Contest nel 2009. Nel 2019 ha lavorato per il WWF all’interno delle aree marine protette del mediterraneo dando alla luce Citizens of the sea, esposto a museo in Trastevere di Roma.
Francesca Leonardi
Francesca Leonardi è nata a Roma, dove attualmente risiede. Lavora su progetti fotografici a lungo termine con un particolare interesse per le interazioni tra i luoghi e le persone che li abitano. Ha vissuto per nove anni negli Stati Uniti dove ha studiato al South Florida Art Center (Miami) e all’International Center of Photography (New York).
Il suo lavoro è apparso in numerose pubblicazioni cartacee e online come: L’espresso, Internazionale, Io Donna, Gioia, Marie Claire, Foto8, The Independent, The Wall Street Journal, Die Zeit, Photo Raw, tra gli altri. Il suo lavoro editoriale è distribuito in tutto il mondo dall’agenzia Contrasto.
Fausto Podavini
Nasce a Roma nel 1973, e consegue il Master di Reportage presso l’accademia di fotografia Jonh Kaverdash di Milano. Professionista dal 2008, si avvicina alla fotografia sin da adolescente iniziando un personale percorso fotografico prima come assistente e fotografo di studio. Si avvicina sempre più alla fotografia di reportage sociale, fino ad arrivare ad intraprendere un percorso da freelance. Negli anni, Podavini ha collaborato con varie Ong per la realizzazione di vari reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia. Nel 2010 entra a far parte definitivamente del Collettivo Fotografico WSP dove, oltre alla figura di fotografo, svolge l’attività di docente di fotografia reportagistica. Ha fatto parte dell’agenzia Lapresse. Attualmente lavora in Africa e in Kashimr. Negli anni Podavini ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali (Sony, PDN, PX3, World.Report Aword, Winephoto, IPA) culminati con il World Press Photo 2013 nella sezione Daily Life con il lavoro MiRelLa. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerose riviste italiane e internazionali e le sue opere sono state esposte in varie città come Roma, Milano, Buenos Aires, New York, Parigi, Barcellona, Londra, Kuala Lumpur, Vilnius.