Eccoci qui, quasi con le valigie in mano, a consigliarvi alcune delle mostre fotografiche più interessanti da visitare durante questa estate 2024.
Philippe Halsman. Lampo di genio. Milano – Palazzo Reale
Dopo Roma, la splendida mostra del geniale Philippe Halsman arriva anche a Milano. Dal 15 giugno al 1° settembre 2024 Palazzo Reale presenta “Philippe Halsman. Lampo di genio”. Philippe Halsman è tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, firmando 101 copertine di LIFE, più di chiunque altro fotografo e creando ritratti straordinari per la loro forza e lo scavo psicologico. Halsman è stato in grado di lavorare sempre tra sguardo e introspezione, intuizione immediata, lampi di genio e tecnica raffinata. Per la sua iconica serie “Jumpology” è riuscito a far saltare di fronte al suo obiettivo teste coronate, scienziati, capi di stato e divi dello schermo e con Salvador Dalí ha inventato immagini come vere performance artistiche.
Martin Parr. Short & Sweet. Milano – Mudec
Prorogata fino al 28 luglio la splendida retrospettiva dedicata al fotografo Parr, in collaborazione con Magnum. A partire dai primi lavori in bianco e nero fino ai temi più cari a Parr – dalle ‘vite da spiaggia’ al turismo – il progetto espositivo, curato in prima persona dall’artista, espone oltre 60 fotografie selezionate da Parr appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie che lo ha reso famoso, Common Sense, con oltre 200 fotografie tra le 350 esposte nella mostra omonima del 1999 che esplorano la realtà plastificata e pacchiana del mondo occidentale.
Margaret Bourke-White. L’opera 1930-1960. Torino – Camera
Dal 14 giugno al 6 ottobre 2024 gli spazi del Centro accoglieranno un percorso espositivo, a cura di Monica Poggi, che attraverso circa 150 fotografie, racconterà il lavoro, la vita straordinaria, l’altissima qualità degli scatti di Bourke-White, capaci di raccontare la complessa esperienza umana sulle pagine di riviste a grande diffusione – di cui la mostra presenta una ricca selezione – superando con determinazione barriere e confini di genere. Le trasformazioni del mondo, cuore della ricerca di Bourke-White, trovano posto sulla copertina del primo numero della leggendaria rivista LIFE, si leggono nei suoi iconici ritratti a Stalin e a Gandhi, nei reportage sull’industria americana, nei servizi realizzati durante la Seconda guerra mondiale in Unione Sovietica, Nord Africa, Italia e Germania, dove documenta l’entrata delle truppe statunitensi a Berlino e gli orrori dei campi di concentramento.
Festival di fotografia Cortona on the Move. Cortona
Sarà dedicata al corpo, in tutte le sue accezioni, la 14esima edizione di “Cortona On The Move”, il festival di fotografia più atteso della Toscana. Con ben 22 mostre in cartellone, la manifestazione è pronta ad aprire i battenti l’11 luglio, continuando ad accogliere i visitatori fino al prossimo 3 novembre. Nei giorni dell’inaugurazione – da giovedì 11 a domenica 14 luglio – il borgo toscano si anima grazie alla presenza dei più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografia, che saranno coinvolti in un ricco programma di eventi, presentazioni, visite guidate con gli autori e workshop. Tra questi, spicca il talk The Woman’s Body, una tavola rotonda (alle 17:00 al Teatro Signorelli) con le fotografe Bénédicte Kurzen, Martina Bacigalup, Rehab Eldalil e Myriam Boulos.
L’Alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione. Roma. Ex Mattatoio
La mostra L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione ripercorre a cinquant’anni di distanza, gli eventi della rivoluzione dei garofani (così chiamata per il gesto di una donna, Celeste Caeiro, che in una piazza di Lisbona cominciò a offrire garofani ai soldati): un grande evento collettivo, un momento di svolta per il Paese, le sue riforme e la sua vita sociale; per le città come Lisbona, che scoprono una nuova forma di partecipazione collettiva, per l’informazione che inaugura nuove forme di comunicazione. L’esposizione offre una visione unica e coinvolgente di uno dei momenti più significativi della storia contemporanea portoghese ed europea, un’occasione per ricordare quei giorni e soffermarsi sui cambiamenti sociali ottenuti.
Narciso. Fotografia allo specchio. Roma – Terme di caracalla
Il tema dello Specchio, inaugurato dalla realizzazione dello Specchio con i suoi giochi d’acqua e di architetture riflesse, diventa il leitmotiv del programma culturale delle Terme di Caracalla e il fulcro della mostra fotografica in programma dal 15 maggio al 3 novembre 2024.
Narciso. La fotografia allo Specchio è il titolo del progetto espositivo che coinvolge gli scatti di 35 grandi maestri come Simon Annand, Eve Arnold, Gian Paolo Barbieri, Cecil Beaton, Ilse Bing, Claude Cahun, Robert Capa, Lisetta Carmi, Mat Collishaw, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Alfred Eisenstaedt, Burt Glinn, Guido Harari, Florence Henri, Frank Horvat, David James, Richard Kalvar, Astrid Kirchner, Hiroji Kubota, Herbert List, Giorgio Lotti, Fabio Lovino, René Maltête, Fosco Maraini, Simone Martinetto, Duane Michals, Inge Morath, Philippe Morillon, Helmut Newton, Guido Rey, Steve Schapiro, Ferdinando Scianna, Jeanloup Sieff e Wanda Wulz.
Vivian Maier. Il ritratto e il suo doppio. Riccione – Villa Mussolini
Curata da Anne Morin in collaborazione con Alberto Rossetti, la mostra di Vivian Maier a Riccione è un’esplorazione del rapporto di questa grande fotografa con la sua immagine. I continui giochi di ombre e riflessi mostrano la presenza-assenza dell’artista che, con i suoi autoritratti, cerca di mettersi in relazione con il mondo circostante. Sullo sfondo le strade di New York e di Chicago, dove la Maier ritrae con grande maestria la vita quotidiana e le persone che ha incontrato lungo le strade delle città.