In questo periodo Roma offre diverse mostre fotografiche interessanti, e sicuramente quella dedicata a Cartier-Bresson spicca in primo piano.

Certamente visitare una mostra fotografica è sempre un momento formativo, informativo ed emozionale importante. Sia per chi già conosce l’autore delle opere, sia per i neofiti curiosi. Ma, a volte, è facile distrarsi tra le tante immagini, specie in caso di musei affollati, e non si riesce a dedicare la giusta attenzione ad ogni fotografia. Soprattutto, non sempre le brevi didascalie sono in grado di raccontarci tutto ciò che ruota intorno al momento che l’autore ha scelto di immortalare. Non si tratta di conoscerne e riconoscerne le specifiche tecniche (che diaframma avrà utilizzato? che pellicola? che lente… per carità!) ma cercare di entrare nel mood e riuscire a scoprire ogni storia che si nasconde dietro ad una “semplice” fotografia.
Certe immagini sono oramai talmente celebri che la loro storia ne precede il ricordo visivo.
Ma oltre alle foto più blasonate del maestro Bresson, questa mostra dà l’occasione di conoscere più da vicino l’autore, o almeno una buona parte della sua vasta produzione.

Una visita guidata con i curatori e lo staff Contrasto potrà sicuramente raccontare qualcosa di più e permetterci di approfondire e vivere un’esperienza diversa della solita “visita”.

Quattro percorsi storico–iconografici intorno alle immagini di Henri Cartier-Bresson.

Che storia c’è dietro una fotografia? Qual è il contesto in cui è nata? Perché un’immagine ci piace? Quali sono gli aspetti formali che attraggono la nostra attenzione?
A partire da alcune foto emblematiche di Henri Cartier-Bresson, tra i maggiori poeti e formulatori di questo linguaggio, un ciclo di 4 incontri propone di allargare lo sguardo ad altri autori e di approfondire alcuni percorsi che hanno tracciato la storia della fotografia e il suo modo di raccontare il mondo. Nell’analisi, le fotografie verranno considerate come documenti storici, reperti iconografici e oggetti visivi dotati di una loro individualità e importanza. Ogni immagine riesce in questo modo a rivelare la sua forza visiva, la sua vicenda ma anche la complessa rete d’implicazioni storiche, sociali, psicologiche, iconografiche che la sorregge.
Primo appuntamento il prossimo 24 ottobre alle 19.

A questo link potete acquistare i biglietti o richiedere maggiori informazioni.