Louis-Jacques-Mandé Daguerre (Cormeilles-en-Parisis, 18 novembre 1787 – Bry-sur-Marne, 10 luglio 1851) è stato un artista e chimico francese, riconosciuto universalmente come l’inventore del processo fotografico chiamato dagherrotipo.
Aveva trascorso l’infanzia presso Orléans dove il padre era impiegato nella tenuta reale. Iniziò a lavorare agli allestimenti dell’Opéra de Paris, facendosi così una notevole esperienza nel campo del disegno e della scenografia.
Fu allievo di Pierre Prévost, il primo pittore francese di panorami. Pittore e scenografo teatrale sarà lui a inventare l’utilizzo a teatro del diorama, una sorta di fondale dipinto con l’aiuto della camera oscura, su cui venivano proiettate luci e colori di intensità diversa in modo da creare effetti molto particolari.
Dal 1824 inizia a fare esperimenti per riuscire a fissare l’immagine ottenuta attraverso la camera oscura. Inizia una corrispondenza con Joseph Niépce, sei anni dopo la cui morte riuscirà a mettere a punto la tecnica che prenderà il suo nome, la dagherrotipia. Questa sarà resa pubblica nel 1839 dallo scienziato François Arago in due distinte sedute pubbliche presso l’Académie des Sciences e dell’Académie des Beaux Arts.
L’invenzione, resa di pubblico dominio, frutterà all’autore una pensione vitalizia.
Fonte: wikipedia