(c) Jill Watermann
L’ultimo giorno dell’anno raccontato attraverso un fotoprogetto lungo 27 anni che parte dagli Stati Uniti e percorre il mondo, dall’Europa all’Asia, per descrivere in bianco e nero la notte più lunga, ed estrema, dell’anno. Lo firma la fotografa americana Jill Waterman, autrice di “The New Year’s Eve Project“. “Per più di 25 anni – spiega la fotografa – ho immortalato la fine dell’anno. E’ la festa delle anticipazioni. Questa festività globale è una pietra miliare e segna un passaggio temporale condiviso da tutti”. E poi aggiunge: “I miei soggetti sono persone comuni animate dallo spirito di una notte straordinaria. Li fotografo nelle strade e nei luoghi dove ho accesso, una dozzina a notte. Quelli presentate in questa galleria sono solo alcuni degli incontri memorabili fatti nelle mie destinazioni passate”. E l’Italia? Il paese manca all’appello della fotografa newyorkese che invita i lettori: “Chiunque voglia offrirmi assistenza per fotografare il prossimo capodanno in una città italiana può contattarmi sul mio sito”.
fonte: www.repubblica.it