Alfredo Bini fotografa da sempre ed ha trovato nella foto di reportage la propria personale forma di espressione. Predilige raccontare storie che abbiano risvolti sociali e spera che le sue immagini contribuiscano all’accrescimento della consapevolezza su situazioni sbilanciate.
Ha esposto i suoi lavori in Europa ed USA tra cui l’Edward Hopper House Museum (NY), The Corcoan Gallery in Washington, The Espace Dupon di Parigi, Il palazzo ducale di Genova, le gallerie Camera 16 e The Hub entrambe in Milano, e durante meetings e festival come Foiano Fotografia, Ivreafotofestival, Vicino Lontano – Premio Terzani. I sui reportage sono stati usati come materiale di dibattito per presentazioni e conferenze presso sedi come: l’Ateneo Veneto di Venezia, la società Umanitaria di Milano, l’Università di Udine, l’Università di Modena. È stato selezionato per due anni consecutivi nello Young Blood, l’annuario promosso dal Governo Italiano che raccoglie circa 200 giovani italiani contraddistintisi all’estero per meriti culturali e professionali. RaiNews24 l’ha intervistato presso gli studi di Roma, proiettando al contempo alcune immagini dei reportage in Burkina Faso e Niger.
Dal 2010 é membro dall’agenzia Cosmos di Parigi.
Pubblichiamo di seguito una piccola selezione di foto tratte dai lavori: migranti, street kids e il backstage del campionato del mondo di jumping.

(c) Alfredo Bini - Migrants
(c) Alfredo Bini - Steet kids
(c) Alfredo Bini - Steet kids
(c) Alfredo Bini - GCT