Gli anni ’60 e ’70 segnarono un momento cruciale nella storia della fotografia giapponese sotto il profilo estetico, metodologico ed espressivo.
Lo stile prettamente documentale del periodo bellico e post-bellico lasciava il posto a una fotografia che metteva in discussione la natura stessa dell’immagine come documento e testimonianza. Il libro fotografico – insieme alle riviste – assumeva un ruolo fondamentale nella vita dei fotografi. Il risultato del loro lavoro non era più la stampa dell’immagine ma il libro. Gli anni ‘60 e ‘70 vissero un grande periodo di sperimentazione in questo campo, e nacque il ‘libro fotografico giapponese’ così come lo intendiamo oggi.
Ivan Vartanian, autore e curatore newyorkese trapiantato a Tokyo dal 1997, profondo conoscitore della cultura e della storia giapponese, ha curato per la celebre fondazione Aperture il volume
Japanese Photobooks of the 1960s and ’70s uscito nel 2009. Nel 2000 ha fondato Goliga Books, società specializzata nella curatela e realizzazione di libri di arte, fotografia e design.
www.goliga.com
Nel corso della serata da MiCamera, presenterà una ventina di libri del periodo, descrivendone la tecnica di stampa, il design, il layout, la tipografia, inserendoli nel contesto sociale e politico.