Per il quarto anno consecutivo ripeterò il workshop cubano, che durerà 13 giorni e si svolgerà dal 14 al 26 di dicembre 2010. Trascorreremo all’Avana i primi quattro giorni per respirare la magia che avvolge la vita quotidiana di questa incredibile capitale. Questo ci permetterà anche di fotografare il pellegrinaggio di San Lazaro che si svolge tra la notte del 16 e la mattina del 17. Migliaia di pellegrini dal pomeriggio del giorno 16, si incamminano verso il santuario di “El Rincon”, nei pressi di Santiago de las Vegas, un piccolo centro a 20 km dall’Avana (per sfoggiare un po’ di cultura personale vi informo anche che a Santiago de Las Vegas è nato il nostro amato Italo Calvino, non serve a niente per le fotografie ma ha sempre il suo fascino!). Per tutta la notte e la mattinata del 17 le persone continuano a raggiungere la “Iglesia del Rincon”, ognuno con le sue penitenze o con le sue richieste da fare al santo, il tutto in un clima tra il mistico e il teatrale. Saremo sul posto dalle prime ore dell’alba per catturare le atmosfere più suggestive di questa celebrazione che non solo è la più importante ricorrenza della santeria cubana, ma è anche ogni anno la meta di tanti fotografi di fama internazionale che arrivano, naturalmente, per fotografare. Successivamente ci sposteremo a Viñales un incantevole paesino che si trova nell’omonima valle preistorica, 150 Km a ovest dell’Avana. Questa località, situata nella zona nord della provincia di Pinar del Rio, non solo offre uno dei panorami più straordinari e unici di tutta l’isola, ma è anche famosa per produrre una delle migliori qualità di tabacco di tutta Cuba. Dicembre è un mese speciale per questa valle: la magia della luce, in questa stagione rende ancora più suggestivo il paesaggio , le eleganti piantagioni di tabacco invadono lo sguardo in ogni direzione, e la vita di tutta la valle ferve intorno alle attività che riguardano questa preziosa pianta. I miei amici campesinos, uomini semplici e allo stesso tempo straordinari, hanno saputo accoglierci ogni volta con rinnovato affetto ed é emozionante poterli seguire nella loro quotidianità, fatta di duro lavoro ma anche di momenti più giocosi e familiari. Dopo 4 o 5 giorni ci muoveremo per raggiungere Remedios un piccolo centro nella provincia di Santa Clara. Qui, il 24 di dicembre si svolge una affascinante parranda, una particolare festa campesina che culmina la sera in una competizione con fuochi d’artificio. I campesinos si sfidano lanciando razzi che vengono accesi e tenuti a mani nude fino all’ultimo istante, per poi lasciarli partire in una folle corsa verso l’alto (
diciamo “quasi sempre” verso l’alto! ). E’ uno spettacolo incredibile e coinvolgente, dove bisogna imparare a muoversi con prudenza, ma che spesso, fotograficamente, ripaga di tutti i rischi e gli sforzi. Il giorno successivo ritorneremo verso l’Avana dove arriveremo per la sera. Il viaggio tra Remedios e la capitale è di circa 3 ore e mezza, quindi può essere affrontato con calma, per vedere e scoprire qualcosa in più dell’isola ma soprattutto per fermarci a fotografare in una qualsiasi situazione interessante che si dovesse presentare lungo la strada.
Il 26, ultimo giorno del workshop, lo dedicheremo esclusivamente all’editing per realizzare la selezione finale del lavoro svolto. Ci lasceremo naturalmente lo spazio per riposare o per un ultimo giro in città, senza dimenticare che la sera ci riuniremo per una cena di “despedida”. Per coloro che avranno voglia e naturalmente energie di riserva, sarebbe divertente concludere la serata in “stile cubano”, cioè ballando e divertendosi fino allo sfinimento.
Io aggiungo che potrebbe anche essere l’occasione per qualche ultima fotografia… chissà !