Io credo che noi scopriamo sempre grazie al caso e all’opportunità cosa sia ciò che vogliamo veramente perseguire. Alcuni grandi momenti nascono dal fatto che, casualmente, hai girato l’angolo e semplicemente sei lì. Io non credo nella “intenzione” di un singolo gesto. penso sia importante seguire i sentimenti che hai dentro. La gente chiama tutto ciò sesto senso: perchè fai le valigie e prendi un aereo per ritrovarti un un posto lontano di cui non sai nulla (…) Molte volte preferisco non partire in assignement. Vado solo perchè penso che qualsiasi cosa succeda in quel particolare posto possa essere importante. Si tratta di testimoniare, documentare e registrare. (1996)
A me non interessa che la fotografia riguardi il rapporto tra me e il soggetto. Mi interessa che la fotografia riguardi il soggetto e quel che succede intorno. Ecco una distinzione. Per questo, preferisco non costruire una fotografia; non chiedo mai a qualcuno di rifare qualcosa che ha appena fatto e che magari ho perso e non ho potuto fotografare. Io voglio veramente catturare l’immagine. (1996).
Tratto da ”I Grandi Fotografi – Testimonianze e visioni del nostro tempo” Magnum Photos – Edizioni Hachette