Nell’ambito delle commemorazioni per il ventennale della caduta del Muro di Berlino, in programma fino all’11 gennaio 2010 la mostra “Nudo per Stalin”, un’articolata selezione di 71 foto artistiche storiche realizzate dai più grandi fotografi russi del secolo scorso che spiegano la trasformazione iconografica del corpo, dalla seconda metà degli anni Venti, al culmine del regime stalinista degli anni Trenta.
L’esposizione riassume l’evoluzione dell’atteggiamento della cultura e dell’ufficialità sovietica verso il soggetto del corpo. A partire dalle fotografie dei pittorialisti russi della metà degli anni Venti Ida Napel’baum, Jurij Eremin, Nikolaj Sviscov-Paola, Aleksandr Grinberg, Nikolaj Vlas’evskij, Andrei Telesov, Vasilij Divago, Grigorij Zimin, si racconta il contrasto tra le immagini che prendono in esame il corpo attraverso lo sguardo voyeuristico dell’ammiratore, fino ad arrivare a quelle degli anni Trenta, nelle quali il corpo è visto con lo sguardo distaccato e opportunistico della propaganda.
Nondimeno, non mancano gli artisti-fotografi che continuarono a coltivare il genere del nudo anche ai tempi di Stalin. Esemplari i casi dei tre principali fotografi presenti in mostra: Jurij Eremin (1881-1948), Aleksandr Grinberg (1885-1979), Grigorij Zimin (1901-1985).
Oltre alle foto, in esposizione sono presenti 3 documenti originali: si tratta di lettere autografe, sia manoscritte che dattiloscritte, del fotografo Aleksandr Grinberg internato in un lager per aver trasgredito alle disposizioni di Stalin in materia di nudo.
Inoltre nella sala espositiva in proiezione anche un filmato-documentario, realizzato con materiale proveniente dagli archivi russi.
Luogo: Sala Santa Rita
Indirizzo: Via Montanara (adiacente Piazza Campitelli)
Data: dal 29 ottobre 2009 al 11 gennaio 2010
Ora: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00, sab e dom chiusa
Ingresso: ingresso libero
Info: 060608 (tutti i giorni dalle 09:00 alle 21:00)
Link: www.salasantarita.culturaroma.it