La mostra, a cura del figlio Andrej A. Tarkovskij, racconta la genesi del film autobiografico del regista russo – “LO SPECCHIO” – attraverso una scelta accurata di 60 fotografie restaurate e ristampate.

Molte immagini del film sono state create usando le vecchie fotografie della famiglia risalenti alla prima metà del secolo scorso. Una ricomposizione dei frammenti di memoria delle persone care, dei luoghi, della storia del proprio paese racchiusi in una preziosissima raccolta fotografica, trasmessa dai genitori al regista come una vera e propria eredità storica e spirituale della famiglia. Si tratta di più di cinquecento fotografie e negativi su vetro degli anni Trenta scattate in gran parte da Lev Gornung, il grande fotografo e amico del poeta Arsenij Tarkovskij, padre del regista. Questa raccolta, conservata oggi a Firenze nell’Archivio Tarkovskij, rappresenta una testimonianza unica e irripetibile non soltanto dell’infanzia del cineasta, ma della storia russa del primo Novecento. Una scelta accurata di circa 60 fotografie restaurate e ristampate guiderà lo spettatore attraverso il mondo dei ricordi e dei sogni dell’artista, assieme alle immagini delle riprese del film, dove i personaggi e i ricordi prendono vita e corpo nelle figure degli attori e nelle ricostruzioni scenografiche. Un percorso spirituale all’interno della vita e dell’opera di un grande artista, due ambiti che per lui sono sempre stati indivisibili.

Andrej Tarkovskij - Lo Specchio
La mostra è visitabile fino al 12 dicembre 2009, negli orari di apertura della Casa della Memoria e della Storia.
L’Iniziativa organizzata nell’ambito della manifestazione “Dissidenze Profonde” è a cura dell’ISTITUTO INTERNAZIONALE ANDREJ TARKOVSKIJ.
info: http://www.culturaroma.it