Nonostante i pochi accrediti quest’anno oppure tanti ma distribuiti con una logica tavolta incomprensibile, il WSP è riuscito ad essere presente tra lustri e starlette, salendo a bordo, anche se per poco, del grande carrozzone dello spettacolo del Festival.
Nel tardo pomeriggio compaiono Gabriele Muccino e Giuseppe Tornatore per un incontro nella sala Petrassi. Infine il film più atteso della giornata, l’italiano Viola di Mare, narrante l’amore omosessulae nella Sicilia ottocentesca tra Valeria Solarino e Isabella Ragonese.
(foto di Daniela Silvestri & Alessandro Serranò- WSP)