Ogni laboratorio è organizzato in una lezione teorica introduttiva, un itinerario e una successiva lezione di editing delle foto scattate. Per ogni quartiere sarà comunicato un punto di partenza dell’itinerario, in cui ci incontreremo per un primo briefing di gruppo. Successivamente ciascun partecipante sarà libero di sviluppare la propria idea lungo l’itinerario, infine ci rincontreremo per un debriefing finale. I docenti saranno comunque sempre a disposizione per supporto e informazioni.
I Laboratorio
“La scuola italiana di paesaggio e il quartiere Spinaceto”
18/20/25 marzo 2022
In questa prima lezione teorica introdurremo il concept dell’iniziativa “Itinerari metropolitani – Roma 70” e parleremo della scuola italiana di paesaggio e di alcuni dei suoi autori più rappresentativi. Sul finire degli anni 70 e all’inizio degli anni 80, infatti, una generazione di fotografi inizia ad interrogarsi sul paesaggio italiano e sui processi di cambiamento in atto e sul ruolo che può avere la fotografia nell’interpretare e documentare tali cambiamenti. Ruolo cardine della scuola italiana lo avrà Luigi Ghirri.
Itinerario: Spinaceto
Il quartiere di Spinaceto, posto nel quadrante sud-ovest di Roma, è un complesso residenziale costruito in seguito alla legge 167/62, una dei più importanti programmi per l’acquisizione di aree destinate ad edilizia economica e popolare. Destinato a 40 mila residenti, nato dall’opera di un pull di architetti di primo piano, con uno suo stile brutalista, fortemente influenzato dalle correnti europee. La morfologia del quartiere è caratterizzata da imponenti edifici in linea che affiancano l’asse principale di mobilità, lungo due chilometri e a senso unico. Una spina di cemento e asfalto lungo cui si è sviluppata, negli anni, una mini città.
II Laboratorio
“La città come soggetto fotografico e il quartiere Serpentara”
6-8-13 maggio 2022
In questo laboratorio ci concentreremo sul “ritratto della città” e su come affrontare un progetto che abbia come soggetto fotografico il territorio urbano attraverso la visione di alcuni dei lavori più rappresentativi e diversi approcci: dalle architetture di Gabriele Basilico, ai reportage di Uliano Lucas sino alle suggestioni di Mimmo Jodice.
Itinerario: “Serpentara”
Il quartiere si trova nel quadrante nord della città, in uno spicchio compreso tra la Via Salaria e il Viadotto Giuseppe Saragat. Alto quartiere ad alta densità urbana e popolare, nato sul finire anni 70 e 80, con lo stile brutal tipico di quegli anni, ma immerso anche in mezzo a tanto verde e tanta socialità dei quartieri più popolari.
III Laboratorio
“Il paesaggio alterato dall’uomo e il quartiere Torrino-Decima”
20/22/27 maggio
Nel 1975 la mostra “New Topographics: Photographs of a Man-Altered Landscape” segnò una sorta di spartiacque con tutti i precedenti modi di interpretare la relazione fra il paesaggio e la sua rappresentazione fotografica, in particolare con la visione classica della wilderness di Ansel Adams. Stephen Shore, Robert Adams e in particolare Lewis Baltz, sono alcuni degli autori che scopriremo in questa lezione, insieme all’esperienza francese della DATAR.
Itinerario: Torrino-Decima
Il quartiere INCIS Decima è un complesso residenziale di Roma, situato nella zona Torrino dove sorgono numerosi edifici realizzati dall’Istituto nazionale per le case degli impiegati statali (INCIS), da cui trae il nome. Quartiere costruito utilizzando il progetto per la costruzione del villaggio olimpico con cui è idealmente e materialmente collegato tramite la cosiddetta via Olimpica. Gireremo tra gli edifici disposti come un Castrum romano, fino anche al più recente quartiere residenziale Torrino per scoprirne le diversità architettoniche.
IV Laboratorio
“Paesaggio contemporaneo e il quartiere Roma 70”
10/12/17 giugno 2022Per molti fotografi, il paesaggio è inteso come riflesso delle principali trasformazioni sociali ed economiche di una città o come specchio del proprio modo di rapportarsi alle metamorfosi urbane. Tra nuove idee di metropoli e nuovi mezzi di comunicazione – tra cui i social – in questa lezione scopriremo alcuni dei fotografi di paesaggio urbano più interessanti del momento, in grado di raccontare storie attraverso la fotografia di paesaggio urbano.
Itinerario: Roma 70
L’area di Roma 70, durante l’epoca romana, era principalmente un’area di granai, adibita alla raccolta e al deposito del grano destinato alla capitale dell’impero. L’attuale quartiere invece, come recita il nome stesso, nasce all’inizio degli anni Settanta in seguito alla costituzione dell’Ente Cooperativo Roma 70. Il comprensorio, inizialmente costituito da una decina di complessi abitativi – ognuno intitolato ad una costellazione – ha visto, col passare del tempo, crescere intorno a sé numerosi altri edifici, condomini e infrastrutture, realizzati su iniziativa di altre Cooperative e Aziende che hanno rapidamente sostituito la campagna che circondava il quartiere fin dalle sue origini. Roma 70, col trascorrere dei decenni, è rimasto principalmente un agglomerato residenziale che si trova all’interno del grande raccordo anulare.